“𝑄𝘶𝑎𝘭𝑒 𝑖𝘴𝑡𝘢𝑛𝘵𝑒 𝑏𝘳𝑢𝘤𝑖𝘢𝑣𝘢 𝘯𝑒𝘭𝑙𝘢 𝘭𝑢𝘤𝑒 𝑑𝘪 𝘲𝑢𝘦𝑙 𝑙𝘢𝑚𝘱𝑜
– 𝘭𝑜 𝑠𝘨𝑢𝘢𝑟𝘥𝑜 –
𝑙𝘢 𝘣𝑟𝘢𝑚𝘢 𝘥𝑖 𝑟𝘪𝑡𝘳𝑜𝘷𝑎𝘳𝑒 𝑙𝘢 𝘷𝑜𝘤𝑒, 𝘭’𝘦𝑡𝘦𝑟𝘯𝑜,
𝘪𝑙 𝑐𝘪𝑒𝘭𝑜 𝑐𝘰𝑛 𝑎 𝑠𝘦́ 𝘵𝑢𝘵𝑡𝘦 𝘭𝑒 𝑠𝘵𝑎𝘨𝑖𝘰𝑛𝘪?
𝑛𝘦𝑙𝘭’𝘪𝑛𝘤𝑎𝘷𝑜 𝑑𝘦𝑙𝘭’𝘪𝑛𝘧𝑒𝘳𝑛𝘰.”
𝑨𝒄𝒒𝒖𝒆𝒐 𝑵𝒂𝒓𝒄𝒊𝒔𝒐
La collana #Criselefantina si arricchisce di un giovane talento, giunto alla sua maturazione poetica: Andrea Sponticcia.
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L’autore nato ad Ancona ha dato finalmente alle stampe “Acqueo Narciso” con la prefazione di Federico Preziosi, docente di Lingua e Cultura italiana a Budapest, fondatore del gruppo Poienauti e portavoce di Versipelle.
L’argomento sconfinato, ma tragicamente trasversale del desiderio e del possesso di sé e della propria immagine, distorta o meno nell’epoca dei social, è il tema portante di questa silloge, alta e attesissima.
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