Descrizione
“Mi chiamano “il casellante” perché tanti anni fa in questa casa abitava effettivamente un casellante, un tipo piuttosto buffo: sembrava che il naso glielo avessero appiccicato dopo, che a lavoro già consegnato si fossero accorti di quella mancanza e gli avessero applicato il primo che avevano trovato disponibile in giro. In bocca aveva più denti di un pescecane, si dice che gli fossero cresciuti i denti permanenti ma quelli da latte non gli caddero mai. L’occhio destro che guardava a ovest, il sinistro a est.”
Riccardo Bretta ci regala un tuffo in una vita ai margini che, agli occhi di tanti, potrebbe sembrare inutile, da buttare, ma il protagonista se ne appropria, la prende in consegna adattandosela alla perfezione e la trasforma in una storia ricca di sentimenti e ricordi. Siamo un po’ tutti il casellante e, se vogliamo, in lui ci possiamo rispecchiare in questo romanzo dal sapore semplice e nostalgico delle piccole cose che, messe in fila, fanno le grandi.
Isbn 9791280328786
Disponibile dal 28 maggio 2025
Riccardo Bretta è nato di mercoledì nel 1967 in Pianura Padana, per la precisione a Cento, in provincia di Ferrara, dove attualmente vive in compagnia della moglie, di due bravi figli e un cane. A parte nella casa in cui vive da sempre, ha messo radici anche nel luogo di lavoro: si occupa di vendita ricambi presso l’azienda meccanica dove venne assunto trentasette anni fa. Adora viaggiare e camminare, la musica e la pallacanestro, raccogliere conchiglie e mettere in fila tazzine da caffè. Ama scattare fotografie e scrivere, prendere appunti, mettere nero su bianco tutto ciò che scatena una qualsiasi emozione, tutto per pura passione. “Il casellante” è il suo primo romanzo.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.